Coincidenze…scintille di grazia

Ciao, sono Isabella.

Opero come Pediatra di famiglia sul territorio di una Vallata dell’Appennino Tosco-Romagnolo, da qualche mese particolarmente colpita dall’ondata epidemica di questo Virus”Coronato” che ha messo in ginocchio il mondo intero.

Dallo scorso mese di Ottobre sono iniziate mini-epidemie tra i ragazzini in età scolare, che nella maggior parte dei casi si sono risolte a prezzo di sintomi lievi o del tutto assenti.

Un unico evento particolare mi ha fatto volgere gli occhi al Cielo in segno di riconoscenza, il caso di un ragazzino di 12 anni, che, a distanza di quattro settimane dalla sua patologia Covid, decorsa in maniera asintomatica in ambito familiare, ha manifestato i gravi sintomi della MIS-C(acronimo per definire una grave sindrome infiammatoria multisistemica-Covid correlata che colpisce gli organi nobili del corpo, compreso polmone, cuore ed encefalo, che si manifesta in 1-2 casi su 1000 ragazzi precedentemente positivi al Covid)…

Il mio Paziente ha manifestato i primi sintomi il 23 novembre e si è aggravato in due giorni pertanto il 26 novembre era già seguito a Ravenna da una equipe medica multidisciplinare che lo ha assistito prontamente. Io da casa ero costantemente in contatto telefonico con i Medici Ospedalieri che, a giorni alterni, mi fornivano notizie sullo stato di salute del ragazzo e sull’esito degli esami chimici e strumentali. Allo stesso tempo mi è sembrato opportuno, vista la gravità della situazione, chiedere un sostegno in preghiera alla nostra Comunità Parrocchiale ed in particolare alle Suore della Sacra Famiglia di Modigliana, questa la “coincidenza”: la sera del lunedì 29 novembre la telefonata fatta ai medici di Ravenna mi espone una situazione grave ma stazionaria con rimando di appuntamento telefonico al mercoledì 1 dicembre; quando mi è possibile cerco di partecipare alla S. Messa feriale delle 18.30 presso le Suore della Sacra Famiglia e anche quel lunedì sera ci vado ed è in quell’occasione che chiedo a loro un aiuto nella Preghiera per il ragazzo, la sera successiva martedì 30 novembre, ritornata alla S. Messa, alla fine della celebrazione, 19.15 circa, mi fermo con Suor Claudia e Suor Angela davanti all’urna di Madre Teresa Lega, posta in fondo alla chiesa, e, quasi parlando ad una persona lì presente, dico:- Sarebbe proprio necessario che tu volassi a Ravenna dal mio ragazzino, ha bisogno di te- e poi salutando le Suore rientro a casa. La mattina successiva, mercoledì 1 dicembre al telefono i Medici di Ravenna mi riferiscono che la sera precedente, intorno alle 19, il cuore del ragazzino ha subito un arresto cardiaco per sincope ma che si è miracolosamente ripreso senza portare alcun danno fisico.

Al rientro dopo il ricovero, il 22 dicembre mi reco a casa del ragazzo per chiedergli notizie del suo vissuto e lui ricordando la sera in cui il suo cuore si è fermato mi riferisce: -In quel momento ho capito che potevo morire, ho avuto paura, ma ho detto a Gesù che non potevo credere che lasciasse morire un ragazzino di 12 anni, poi  non ho visto più niente e quando mi sono risvegliato con tutti i dottori intorno ho capito di essere ancora vivo!-

Sono certa che la preghiera sua, in quella brutta situazione, si è unita, quasi contemporaneamente alla nostra, e Madre Teresa è veramente volata a Ravenna, intercedendo presso Gesù per lui.

Vi abbraccio e vi ringrazio per l’aiuto nella Preghiera.