Convivenza donne a Faenza
CONVIVENZA DONNE: ACCOGLIERE E SENTIRSI ACCOLTE
“A” DI ACCOGLIERE, “B” DI BELLEZZA, “C” DI CONVIVENZA
“A” di Accoglienza. Questa è la parola che ha accompagnato per una settimana tutte noi, le ragazze che hanno vissuto l’esperienza di convivenza da venerdì 1 a giovedì 7 febbraiopresso il seminario di Faenza.
Noi, 13 ragazze di età tra i 19 e i 27 anni, guidate da Suor Nadia, Anna e Alice, abbiamo vissuto la bellezza di un intero weekend insieme e delle fatiche della settimana, ognuna con la propria routine e i propri ritmi, provandola gioia del sentirsi accolte dalle altre,come essere a casa propria ogni volta che si rientrava.
La giornata era scandita da alcuni momenti comunitari: il lancio del tema la mattina appena alzate, spunto di riflessione che ci accompagnava per l’intera giornata, la condivisione a piccoli gruppi nel pomeriggio, durante la quale avevamo modo di confrontarci su pensieri e domande suscitate, e finalmente la sera, durante la quale riuscivamo a ritrovarci tutte quante insieme per un momento di preghiera e ringraziamento,seguitodalla cena e dalla serata, sempre diversa e stimolante (film, giochi, chiacchiere e testimonianze).
Il percorso della settimana ha visto l’approfondimento di molte figure femminili bibliche e non, che con la loro povertà e semplicità hanno generato vita e portato alla luce valori,da poter custodire e fare nostri.
Con gioia abbiamo ricevuto la visita e la testimonianza di due ospiti: Latifa, mediatrice culturale molto impegnata nella promozione dei diritti delle donne musulmane, e Lidia Maggi, pastora battista e biblista, che ha ripreso alcuni esempi di donne dell’antico e del nuovo testamento che con coraggio e determinazione “hanno preferito essere coerenti con la vita e non con la giustizia”.
Insieme abbiamo scoperto la bellezza di come la Bibbia sia davvero parola viva e parli a noi.
E’ stata un’occasione per conoscerci meglio, tra chi era amica da una vita e chi si incontrava per la prima volta. Siamo riuscite ad immergerci fin da subito e con facilità estrema, in quello che era il tema della settimana ovvero l’accoglienza: nei dialoghi tra noi, nelle condivisioni di gruppo, nell’aiutarsi a vicenda a studiare e a fare i lavori quotidiani, e nell’ascoltarsi, oltre che con le orecchie, con il corpo e con il cuore. Si sono creati una sintonia e un legame davvero profondo, dei quali possiamo ringraziare chi ci ha accompagnato nel percorso e chi ci accoglie e accompagna sempre tutti i giorni, più grande di noi: Dio!
Le ragazze della convivenza 2019